La magia del carnevale storico di Persiceto
Un Carnevale storico unico nel suo genere
La stella indiscussa del Carnevale Storico Persicetano, è la sua maschera: Bertoldo.
Ingegnoso contadino che insieme alla moglie Marcolfa e al figlio Bertoldino nasce dalla fantasia vivace del cantastorie e commediografo persicetano
Giulio Cesare Croce (1550 – 1609).
Grazie alle sue sottilissime astuzie, Bertoldo diventa consigliere del re Alboino, però la vita di corte si rivelerà nociva per il buon contadino, tanto che, senza poter mangiare rape e fagioli, morirà avvelenato dal cibo raffinato di corte.
L’arguto contadino riuscirà a evitare la pena di morte per impiccagione, che il Re gli aveva inflitto in un attimo d’ ira, chiedendo, come suo ultimo desiderio, di poter sciegliere l’albero dove essere poi impiccato.
Così parte, per il bosco, con i soldati che avrebbero poi dovuto eseguire la sentenza.
Dopo alcuni giorni lo si vede ritornare, con gli stessi soldati, che spiegano a Re Alboino che Bertoldo aveva sì trovato l’albero a cui essere impiccato, ma loro non erano riusciti a impiccarlo; a questo punto avanza Bertoldo con in mano un minuscolo germoglio di albero e dice al Re. “aspettiamo che cresca!”
Emblema di quell’ingegno contadino aguzzato dalla necessità, Bertoldo, con la sua sgangherata famiglia, si inserisce in un filone importante della cultura italiana; in quel genere letterario definito carnevalesco e, proprio il carnevale, qui a Persiceto, vanta una tradizione ultra centenaria, oltre ad un elemento che lo rende unico:
“LO SPILLO”
I carri allegorici, che sfilano per il centro, la prima Domenica dei corsi mascherati, quando giungono nella piazza centrale eseguono lo ” SPILLO ” cioè una trasformazione meccanica, e molto scenografica, delle architetture del carro.
E’ una cosa unica e molto complicata e, questa trasformazione, rivela il senso dell’allegoria fino a quel momento rimasto nascosto.
I nostri Carnevalai sono fantastici con la carta pesta e i nostri bambini possono imparare precocemente quest’arte.
Durante la seconda Domenica di carnevale, i carri vengono premiati da una giuria che attribuisce ai vincitori (plurale d’obbligo in quanto vi sono diverse categorie) il drappo che raffigura Bertoldo e suo figlio Bertoldino.
Il carnevale Persicetano è unico nel suo genere: VI ASPETTIAMO.
Tutte le info su: http://www.carnevalepersiceto.it/